Monte San Primo 1686m |
05.04 |
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Dopo il Boletto 1236 m, il Bolettone 1317 m e il Palanzone 1436 m, ci apprestiamo a salire al Monte San Primo che con i suoi 1686 m é la cima più alta del Triangolo Lariano. Fermiamo la macchina in un ampio parcheggio sulla Colma di Sormano 1125 m, salutiamo un altro gruppo di escursionisti che stanno partendo per il Monte Palanzone e, attraversando un grande pratone pieno di bellissimi crocus e un impianto di risalita abbandonato, ci portiamo sul Monte Cippei 1236 m. Seguendo vecchie tracce lasciate nella neve attraversiamo un faggeto e scendiamo sulla strada sterrata che ci porterà sul Monte San Primo 1686 m. Il sentiero che sale dolcemente in mezzo agli alberi, prosegue fino alla Colma del Bosco 1231 m e all'Alpe Spessola 1237 m. Da quì inizia a salire fino a raggiungere la Bocchetta di Terra Biotta 1450 m. Proseguiamo sulla strada sterrata e la neve diventa sempre più alta. Un ultimo strappo finale e siamo in vetta. La vista sulle montagne circostanti e sul lago é veramente suggestiva: davanti a noi la Dorsale Lariana, da Brunate al Bolettone, al Palanzone, ai Corni di Canzo e al Cornizzolo. A Est invece, immersi in una lieve foschia, il Massiccio delle Grigne 2410 m, Il Resegone 1877 m ed il Legnone 2610 m. Ripartiamo dopo aver firmato il libro di vetta e facciamo il sentiero che, seguendo la cresta con un continuo saliscendi, ci porta al Monte Ponciov 1453 m e di nuovo all'alpe di Terra Biotta dove ci fermiamo al riparo di una stalla. Mangiamo e riprendiamo il cammino che ripercorrendo l'agevole sentiero, dopo qualche ora, ci conduce alla macchina. La giornata é stata lunga e faticosa, abbiamo percorso più di 16 chilomeri ma siamo soddisfatti per la bella escursione.